Come aggiornare il firmware del proiettore Anker Prizm II

Qualche mese fa ho acquistato un proiettore di Anker, il Nebula Prizm II. Per quello che l’ho pagato (240 €) sono molto soddisfatto: proietta a 1080p, è abbastanza silenzioso e ha un ottimo audio.

Purtroppo ha anche qualche difetto: in alcune scene si nota un leggero stuttering e nel menù delle impostazioni non c’è la possibilità di regolare luminosità, saturazione, contrasto e bilanciamento colore. Queste sono mancanze abbastanza gravi, ma fortunatamente risolvibili con un aggiornamento software. Per questo ogni tanto guardavo se era uscito un nuovo firmware per il proiettore.

Questo fino a una settimana fa, quando sono capitato su una discussione sul forum di Anker da cui sembrava che fosse effettivamente disponibile un aggiornamento. Yay!

Sfortunatamente da nessuna parte su internet è disponibile il file del nuovo firmware, quindi ho dovuto scrivere al support e attendere una risposta (e il link per scaricare il nuovo firmware).

Come aggiornare il firmware del proiettore Anker Nebula Prizm II

Personalmente per aggiornare ho usato una chiavetta da 4 GB formattata in FAT32 seguendo queste istruzioni:

  • scaricare il file dell’upgrade
  • metterlo su una chiavetta USB
  • rinominarlo in ACTUPGRADE.gz
  • aggiornare tramite le impostazioni del proiettore con “Update from USB drive”

Il proiettore farà l’aggiornamento e si spegnerà automaticamente, dopodiché potrete riaccenderlo e usarlo normalmente. Secondo il support “the new firmware has improved the smooth and syncronization of the audio”, che credo voglia dire che abbiano migliorato lo stuttering e la sincronizzazione dell’audio (io però non avevo mai avuto problemi con l’audio).

Wirex, la carta prepagata Visa con cashback dello 0,5%

Finalmente dopo lunghissime ricerche ho trovato una prepagata Visa con cashback. Per essere precisi anche Curve dà un cashback dell’1%, ma è limitato ai primi 3 mesi, mentre il cashback di questa carta è dello 0,5% a tempo indeterminato.

La carta in questione è una prepagata Visa emessa da Wirex, e ha un canone di 1,2 € al mese (qui il dettaglio delle condizioni), quindi il break-even point è a 240 € di spesa al mese. Il cashback viene pagato sotto forma di frazioni di bitcoin che possono essere poi convertiti in euro direttamente dall’app di Wirex con una commissione dell 1% (quindi di fatto il cashback è dello 0,495%).

In pratica ogni 1.000 € spesi ti tornano circa 4,95 €. Meglio di niente.

Principali condizioni della prepagata di Wirex

  • emissione e spedizione gratis
  • ricarica istantanea con carta di credito gratis
  • bonifici SEPA in/out gratis
  • prelievo di contanti da ATM:  2,25/2,75 € (UE/extra-UE)
  • canone mensile della carta in euro: 1,2 €/mese
  • commissioni di valuta del 3% (altissime, non usatela in valuta!)

Cosa si potrebbe migliorare

Per fare questo articolo ho testato la carta per circa un mese, e in questo periodo ho notato alcune cose che non mi sono piaciute per niente.

Innanzitutto Wirex manca totalmente di trasparenza: il sito è fumoso per quanto riguarda le condizioni della carta, alcune pagine danno 404 o contengono informazioni non aggiornate o che contraddicono quello che dice il supporto. Non ci siamo.

Anche il supporto poi è generalmente impreciso, approssimativo e molto lento nel rispondere (quando risponde, e spesso non si disturba neanche).

Commissioni di valuta

La cosa più grave però è il fatto che non c’è chiarezza su quanto costa il cambio valuta. Sul sito scrivono “Interbank rates + commission”, peccato che da nessuna parte sia specificato a quanto ammonti questa “commission”. Ho provato a chiedere chiarimenti su Twitter e mi hanno linkato questa pagina che dice solo: “the wholesale conversion rate is used”.

Dato che parlando col support sembrava che non ci fossero commissioni per il cambio, ho provato a fare alcune transazioni in valuta. Il cambio sembrava in linea con quello di Google (trascurabilmente migliore) e ho continuato ad usare Wirex per i miei acquisti. Qualche giorno dopo però ho notato che nel “dettaglio” delle transazioni è comparso un campo “fee” con un importo che varia per ogni spesa e si attesta attorno al 3% del totale.

AGGIORNAMENTO (11/2019): quei disgraziati di Wirex hanno modificato la pagina che mi avevano linkato aggiungendo: “There is also an exchange fee that is usually about 3%“. Quindi sostanzialmente prima applicavano comunque questa commissione del 3% senza scriverlo da nessuna parte e anzi affermando che non vi erano commissioni. Un modo di fare davvero disonesto.

Alla luce di questo mi sento di consigliare a tutti di fare attenzione ad utilizzare Wirex, personalmente non mi sento di aggiungerci più di 100-200 €. Sicuramente non comprerò WXT (la loro criptovaluta) da un’azienda così poco trasparente.

Come bloccare la pubblicità su Android senza root e in tutte le app

In questo articolo spiegherò brevemente come bloccare quasi tutta la pubblicità su un dispositivo Android senza root e senza usare reti VPN, app o altri escamotage curiosi. Il procedimento è molto semplice e consiste nel
cambiare i DNS utilizzati da Android bloccando la pubblicità non solo nel browser ma anche in tutte le altre applicazioni.

Per cambiare DNS ci sono svariate possibilità tra cui:

  • impostare i DNS per una determinata connessione Wi-Fi (funziona solo per quella rete)
  • usare un VPN che usi i DNS specificati da noi (prossimamente farò una guida su questo)
  • cambiare i DNS direttamente dal router (dal Fastgate per ora non è possibile farlo)
  • il metodo veloce, semplice ed elegante che vi mostrerò io

Prerequisiti

Per poter cambiare i DNS direttamente dalle impostazione di Android dovete necessariamente avere Android Pie o una versione più recente del sistema operativo.

Se avete avete un telefono non aggiornato ad Android Pie saltate a “Metodi alternativi”.

Premesse

Se il telefono ogni tanto vi si riavvia da solo o qualche app che prima non crashava inizia a crashare potrebbe essere per questo. Secondo AdGuard è un bug noto, Google lo sa e prima o poi verrà sistemato dovrebbero aver sistemato, io non ho più questo problema da mesi ormai.

Come cambiare i DNS per bloccare la pubblicità

  • Andate in Impostazioni
  • Andate nelle impostazioni Wi-Fi
  • Ci dovrebbe essere una voce chiamata “DNS privato” o qualcosa del genere
  • Inserite dns.adguard.com flaggando “Nome host del provider DNS privato”
  • Salvate

Metodi alternativi

Se non avete Android Pie potete provare a:

  • cambiare i DNS utilizzati dal vostro router andando nel pannello di configurazione del router stesso (generalmente l’indirizzo è http://192.168.1.X, comunque lo trovate nelle impostazioni della rete Wi-Fi a cui siete connessi sotto la voce “Gateway”) e impostando i DNS di AdGuard: 176.103.130.130 e 176.103.130.131
  • usare una di quelle app che cambia DNS creando un VPN locale
  • cambiare i DNS che il telefono usa quando è connesso ad una determinata rete impostandoli su 176.103.130.130 e 176.103.130.131. Per fare questo dovete andare nelle impostazioni della rete Wi-Fi a cui siete connessi, disattivare “DHCP”, impostare un IP statico a caso (ad esempio 192.168.1.150), dopodiché mettete i DNS di AdGuard nei campi DNS 1 e DNS 2. Lasciate pure vuoti gli altri campi.

Curve Card – considerazioni e aggiornamenti

È passato più di un anno dal mio primo articolo su Curve. Nel frattempo l’azienda ha rimosso alcuni costi, ne ha introdotti di nuovi e per quanto abbia cercato di tenere aggiornato l’articolo originale mi rendo conto che è necessario scriverne uno nuovo.

In questo articolo farò quindi un aggiornamento ma anche un approfondimento delle condizioni e delle funzionalità di questo prodotto.

Se poi decidete di ordinare la carta potete avere 5 £ in omaggio inserendo il mio codice UAT95 (grazie!). Vi verranno automaticamente accreditate al primo utilizzo della carta.

Cos’è Curve?

Curve (referral) è una carta di pagamento che permette di associare tramite un’app diverse carte (Mastercard e Visa) e di utilizzarle per pagare anche senza averle fisicamente con sé. Sostanzialmente ti porti dietro Curve e con l’app scegli dove addebitare.

A cosa serve?

I principali vantaggi di Curve nella versione Blu sono i seguenti:

  • è totalmente gratis: non c’è canone, non ci sono costi di spedizione o sostituzione (da settembre la sostituzione costerà 5 €)
  • potete prelevare contante gratuitamente addebitando su una carta di debito (spesso chiamata erroneamente “bancomat”) o su una prepagata fino a 10 volte al mese. Ogni successivo prelievo ha un costo di 0,5 €.

Attenzione: perché il prelievo sia gratuito basta che la valuta prelevata e la valuta che avete impostato per la carta di riferimento siano la stessa. Non è importante il paese in cui viene effettuato il prelievo, importa solo la valuta.

Pro tip: per non pagare il prelievo di contanti in paesi extra-euro basta fare Revolut e impostare dall’app di Curve, come valuta di addebito, la stessa valuta che avete intenzione di prelevare. Così facendo potrete prelevare contante gratuitamente in tutto il mondo 10 volte al mese.

  • potete prelevare fino a 200 € al mese addebitando su carta di credito (quest’operazione potrebbe comportare dei costi)

Attenzione: fino a qualche mese fa era possibile prelevare da carta di credito senza alcun costo perché Curve usava un MCC (Merchant Category Code) generico. Adesso non è più così e la banca in teoria può vedere che state prelevando contanti e applicare le commissioni di anticipo contanti.

Non ho esperienza diretta a riguardo, magari non viene addebitato nulla, ma non vedo perché rischiare e anzi consiglio di non usare questa funzione se avete alternative.

  • potete prelevare fino a 200 € al mese in valuta estera senza commissioni di cambio purché preleviate in settimana

Attenzione: nel weekend (a mercati chiusi) verrà applicato uno spread dello 0,5% per USD e GBP e dell’1,5% per tutte le altre valute. Oltre i 200 € c’è una commissione del 2% con un minimo di 2 €.

  • potete effettuare acquisti in valuta fino a 500 € al mese senza commissioni di cambio purché lo facciate in settimana

Attenzione: nel weekend (a mercati chiusi) verrà applicato uno spread dello 0,5% per USD e GBP e dell’1,5% per tutte le altre valute. Oltre i 500 € c’è una commissione del 2% con un minimo di 2 €.

  • potete spostare retroattivamente l’addebito su un’altra carta entro 14 giorni dall’addebito originario
  • potete aggiungere altre carte prepagate oltre a quelle scritte sul sito scrivendo a [email protected]
  • cashback dell’1% in 3 negozi a scelta per 3 mesi (anche su Amazon! Qui l’elenco completo)

Altre carte: Curve Black e Curve Metal

Da qualche tempo ormai Curve ha annunciato due nuove carte in abbonamento: la Black che costa 10 €/mese e la Metal che è, sorprendentemente, in metallo e costa 15 €/mese (al momento richiedibile solo in UK).

Queste due carte con canone erano state pensate principalmente per dare alcuni vantaggi nell’utilizzo con American Express. Sfortunatamente dopo sole 36 ore dal lancio del supporto di Amex la funzione è stata bloccata.

Vantaggi di Curve Black e Curve Metal

Inizialmente Curve Black e Curve Metal erano molto poco appetibili. Fortunatamente da un paio di mesi Curve ha applicato alcuni miglioramenti delle condizioni, rendendo l’offerta un po’ più equilibrata.

Attualmente Curve Black e Curve Metal prevedono i seguenti vantaggi:

  • cashback dell’1% illimitato valido presso 3 o 6 retailer (rispettivamente per Black e Metal)
  • prelievo di 400/600 € al mese (Black/Metal)
  • cambio di valuta gratis fino a 15.000 € all’anno
  • le solite assicurazioni da viaggio (cito letteralmente dalle condizioni di polizza: spese mediche d’emergenza, cancellazione o interruzione, ritardo del bagaglio, oggetti di valore, denaro personale e documenti di viaggio, diaria da ricovero, responsabilità civile, spese legali, ritardo della partenza e abbandono, infortunio personale, dirottamento)
  • assicurazione contro perdita/furto di cellulare, tablet o PC (e dispositivi elettronici in generale) valida anche nel paese di residenza!
  • assicurazione kasko per le auto noleggiate, per danni fino a 25.000 € (solo Metal)
  • ingresso scontato nelle lounge aeroportuali (solo Metal)
  • carta in metallo da sfoggiare come se non ci fosse un domani (solo Metal)

L’idea del cashback illimitato ci piasce, ma considerando che per avere l’1% di cashback su tutte le spese basta richiedere la carta Blu di American Express a 59 €/anno (35 € di canone + 24 € di bolli) la cosa sembra molto meno appetibile.

Potete scaricare Curve dal Play Store o dall’App Store, e se usate il mio codice UAT95 riceveremo entrambi 5 £ in omaggio (grazie!).

Glase ha interrotto il programma di cashback

Ricordate SEQR/Glase, l’app per pagare col cellulare con addebito diretto su conto? Qualche tempo fa avevo scritto un articolo sui ritardi con l’erogazione del cashback.

Ebbene, l’altro giorno ho scritto al supporto per sapere che fine avessero fatto i miei soldi e mi hanno sostanzialmente risposto “il programma di cashback è stato interrotto il I settembre, non te l’abbiamo detto perché non eravamo tenuti”.

SEQR/Glase ha ufficialmente smesso di erogare il cashback dal I settembre senza comunicarlo in alcun modo agli utenti. Ad oggi (12/10/2018) il cashback è ancora pubblicizzato sul sito e da nessuna parte si fa menzione del fatto che la promozione è terminata.

AGGIORNAMENTO (18/10)

Diversamente da quanto comunicato in precedenza dal supporto, il cashback accumulato prima del I di settembre dovrebbe essere trasferito entro la fine dell’anno

Ci crediamo? Non tanto, sinceramente. Glase non è nuova a promesse che poi non mantiene, ma spero di sbagliarmi.

AGGIORNAMENTO (27/12)

Come era prevedibile, dopo le innumerevoli promesse non mantenute, il giorno 11 dicembre 2018 Glase ha cessato completamente il servizio senza erogare il cashback ai suoi clienti.