Come creare un sito web – Installare WordPress su Google Cloud

Abbiamo già parlato di ciò che non può mancare per costruire un proprio sito: il nome dominio e l’hosting. In questo articolo spiegherò nel dettaglio come installare WordPress su Google Compute Engine e farci girare su un sito gratuitamente. Ho scelto Google Compute Engine proprio perché ha eccellenti performance (è un fulmine!) ed è gratis.

Prerequisiti

Installare WordPress su Google Compute Engine

  1. Registratevi per una prova gratuita di 12 mesi di Google Cloud. Questo passaggio è fondamentale a meno che non vogliate rischiare di pagare. È necessaria una carta di credito/debito (non accetta prepagate) e potrete identificarvi solo come un’azienda. È normale e va bene così.
  2. Adesso che abbiamo 300 $ per 12 mesi e siamo sicuri che non riceveremo addebiti (anche dopo 12 mesi eventuali addebiti richiederanno un’autorizzazione preventiva) andiamo su “Fatturazione” quindi “Aggiungi account di fatturazione” per aggiungere, appunto, un account di fatturazione.
  3. Bene, adesso abbiamo finito la parte “burocratica”. A questo punto dovrete creare un nuovo progetto. Il nome non è importante.
  4. Abilitate la Google Cloud Deployment Manager V2 API andando in API e servizi > Libreria > Cloud Deployment Manager API quindi cliccate su ABILITA. Non c’è bisogno di fare altro, basta cliccare su ABILITA.
  5. Ora dobbiamo installare WordPress. Per fare questo andiamo in Cloud Launcher e cerchiamo WordPress (Google Click to Deploy) quindi AVVIA SU COMPUTE ENGINE. Ci vorrà qualche istante perché Google predisponga il tutto.
  6. A questo punto scegliete il Deployment name che preferite, selezionate us-east1-b come Zone (vanno bene tutte quelle statunitensi tranne quelle della Virginia del Nord), micro (1 vCPU condivisa) 0,6 GB di memoria f1-micro come Machine Type, una vostra mail come Administrator Email (duh), lasciate la spunta, lasciate come spazio su disco quello di tipo standard e aumentate lo spazio a 30 GB, infine lasciate le ultime due spunte. Quindi cliccate su Implementa. Nota: i limiti che vi ho fatto impostare servono per rimanere all’interno dell’Always Free Tier. Ovvero se il sito è piccolo è tutto gratis.
  7. Quando l’installazione di WordPress sarà terminata arriverete su una pagina della quale salverete religiosamente tutte le password, gli ID e gli IP (io consiglio anche uno screenshot). Se cliccate sull’IP da parte a Site address verrete portati sul vostro nuovo sito.
  8. A questo punto dobbiamo rendere l’IP che ci è stato assegnato da Google statico. Andiamo quindi su Rete VPC > Indirizzi IP esterni e cliccando sulla freccina sotto a “Tipo” scegliamo “Statico”. Ci vorrà qualche tempo.
  9. Adesso che l’IP è assegnato permanentemente a noi dobbiamo puntare il sito su quell’IP. Per fare questo dovremo creare dei record DNS loggandoci sul sito di chi ci ha venduto il dominio e andando nella sezione apposita. Non dovrebbe essere difficile da trovare. Una volta lì creeremo due nuove “regole”.
  10. La prima regola che creeremo sarà un A record. Vi verrà chiesto che tipo di record inserire, voi scegliete “A”, lasciate il resto vuoto o con le impostazioni di default e come “valore” (o “data” o “IP”, non so cosa vedrete scritto) inserite il vostro IP.
  11. La seconda regola sarà un CNAME record. Nel campo nome inserite www e come tipo selezionate ovviamente CNAME. Come valore/data/destinazione mettete iltuosito.it lasciando eventuali altri campi vuoti o di default.
  12. A questo punto dobbiamo fare in modo che WordPress mostri l’indirizzo corretto. Quindi ci logghiamo nell’area amministrativa di WordPress andando su http://ilvostroipstatico/wp-admin (ad esempio: http://104.140.144.94/wp-admin). Andiamo quindi in Impostazioni > Generali e qui inseriamo nei campi “Indirizzo WordPress (URL)” e “Indirizzo sito (URL)” l’indirizzo del dominio acquistato. Cliccate su Salva le modifiche in fondo alla pagina e siete a posto.

Complimenti, adesso il vostro sito gira su Google Cloud.

Per 12 mesi eventuali addebiti verranno scalati dal bonus di benvenuto di 300 dollari. Prima della fine del periodo vi consiglio di controllare se ci sono stati addebiti per capire se riuscireste a star dentro all’Alway Free Tier o se per voi non è sufficiente. In ogni caso i prezzi di Google sono ragionevoli quindi personalmente sarei a mio agio pagagando qualche centesimo al mese per avere WordPress velocissimo (con 000webhost è inutilizzabile).

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