Come risparmiare sull’assicurazione auto

Abbiamo già parlato dell’assicurazione annullamento viaggio, di quella per la protezione acquisti e delle tutele offerte dalla UE in caso di ritardo o cancellazione di un volo. Oggi parleremo dell’assicurazione della macchina e di due semplici modi per risparmiare.

L’assicurazione dell’auto è una di quelle spese alla quale la maggior parte delle persone non può sottrarsi. Quasi tutti hanno un’auto, e se si ha un’auto nel nostro paese è obbligatorio assicurarla, per fortuna.

Il modo migliore e più efficace per risparmiare sull’assicurazione dell’auto è chiaramente quello di fare qualche preventivo per trovare l’assicurazione che offre il miglior rapporto protezioni/premio e di sfruttare eventuali omaggi di benvenuto e affiliazioni.

Personalmente mi trovo molto bene con l’assicurazione di Linear (non ref), del gruppo Unipol. Il sito è ben fatto, l’assistenza è ottima e veloce, accettano PayPal e ci vogliono due secondi per fare un preventivo, dato che prendono automaticamente tutti i dati dal database ANIA. Il gruppo Unipol poi è un colosso, quindi anche sotto quel punto di vista sono tranquillo.

Qui potete fare un preventivo avendo uno sconto del 5% sull’RC auto e del 10% su assistenza legale e assistenza stradale. Paradossalmente con Linear costa meno mettere anche l’assistenza legale se si inserisce anche l’infortunio del conducente.

C’è tuttavia un altro modo meno conosciuto e più “fantasioso” per risparmiare più del 4% sull’assicurazione auto: farla scadere. Detto così sembra una battuta, ma quello che intendo dire è che il secondo comma dell’articolo 1901 del Codice Civile sancisce che fino al 15esimo giorno dopo la scadenza dell’assicurazione questa resta in realtà valida e il contraente non può essere multato. Questo significa che se aspettiamo 15 giorni prima di rinnovare l’assicurazione avremo 15 giorni di assicurazione gratis ovvero il 4,1% dell’anno (e del premio).

Ora, personalmente non ho mai provato questo metodo né mi sento di consigliarlo, tuttavia se chi legge si sente “temerario” e ha necessità di risparmiare qualche decina di euro può provarlo, a sua discrezione.

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