Dopo la spesa online e le promozioni a costo zero, vorrei parlare di un’ultima agevolazione che credo possa essere d’aiuto a chi ha una disabilità.
Secondo il Decreto Ministeriale del 14 marzo 1998 chi ha deficit motori, visivi, uditivi o del linguaggio può acquistare apparecchiature che facilitano “la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura” usufruendo dell’IVA agevolata al 4%.
Avere l’IVA al 4% equivale sostanzialmente ad uno sconto del 15% sugli strumenti di cui sopra. Mica male! Su un cellulare da 400 € – ad esempio – sono 60 € di sconto. Non cambieranno la vita, ma è sempre meglio averli in più che in meno.
Dunque come si fa ad avere l’IVA agevolata? Per quanto riguarda Amazon bisogna inviare i seguenti documenti in PDF a [email protected]:
- certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dalla competente ASL (il solito documento che chiedono tutti);
- prescrizione del medico dell’ASL dalla quale risulti chiaro il collegamento tra il sussidio tecnico/informatico e la disabilità del cliente (io mi immagino qualcosa tipo: “si certifica che acquistare un telefono cellulare faciliterebbe il signor Mario Rossi nella comunicazione interpersonale, in virtù della sua sordità”).
Attenzione a fare l’ordine usando un account con i dati della persona che ha diritto all’agevolazione: “i dati presenti sul certificato (indirizzo compreso) devono coincidere con i dati dell’indirizzo associato alla modalità di pagamento del tuo account Amazon e con quelli di spedizione dell’ordine per cui richiedi il rimborso dell’IVA”.
Una volta che Amazon riceve i documenti e dà il via libera bisogna quindi:
- effettuare l’ordine
- contattare Amazon selezionando come argomento “Richiesta fattura” per richiedere la fattura ed il relativo rimborso IVA prima che l’ordine venga spedito, avendo l’accortezza di inserire il proprio codice fiscale in ogni e-mail di richiesta fattura.
Come vedete la procedura non è molto lineare, forse sarebbe meglio che Amazon rendesse il tutto un po’ più semplice.